Nel 1988 esce In flagrante di Chris Killip, considerato un reportage fondamentale sul Regno Unito negli anni di Margaret Thatcher, influente per i suoi contemporanei e per le generazioni successive proprio come lo è stato The americans di Robert Frank per gli Stati Uniti.

Killip (1946) visita il nordest dell’Inghilterra tra il 1973 e il 1985, scegliendo di usare il bianco e nero e fotocamere in grande formato. In flagrante racconta un paese avviato verso la dismissione del settore industriale, e testimonia la resistenza della classe operaia per sopravvivere ai cambiamenti sociali ed economici.

Ora grazie alla casa editrice Steidl, il libro è finalmente ristampato con il titolo In flagrante two, che contiene due immagini inedite. Da questa nuova edizione, la galleria Yossi Milo di New York espone l’omonima mostra, la prima allestita negli Stati Uniti dal 1988 sull’opera di Killip (fino al 27 febbraio 2016).

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it