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Un’esercitazione di Solar Impulse 2 in volo sull’isola di Oahu, Hawaii, il 3 marzo 2016. (Eugene Tanner, Reuters/Contrasto)
Il Solar Impulse 2 vola sopra le Hawaii, il 27 marzo 2016. (Jean Revillard, Solar Impulse 2/Reuters/Contrasto)
Solar Impulse 2 sopra San Francisco, il 23 aprile 2016. (Jean Revillard, Solar Impulse/Reuters/Contrasto)
In volo sul Golden gate bridge di San Francisco, il 2 maggio 2016. (Noah Berger, Ap/Ansa)
Bertrand Piccard (a destra) si prepara al decollo del Solar Impulse 2 dall’aeroporto di Phoenix, Stati Uniti, il 12 maggio 2016. (Jean Revillard, Solar Impulse 2/Reuters/Contrasto)
Bertrand Piccard all’interno del Solar Impulse 2, all’aeroporto di Phoenix, il 12 maggio 2016. (Jean Revillard, Solar Impulse 2/Getty Images)
Il passaggio di Solar Impulse 2 sopra New York, l’11 giugno 2016. (André Borschberg, Jean Revillard, Solar Impulse/Reuters/Contrasto)
Solar Impulse 2 sorvola le piramidi di Giza, in Egitto, il 13 luglio 2016. (Jean Revillard, Solar Impulse 2/Afp)
Il selfie di Bertrand Piccard dal Solar Impulse 2 in volo sopra la penisola araba, il 25 luglio 2016. (Jean Revillard, Bertrand Piccard, Solar Impulse/Reuters/Contrasto)
L’atterraggio del Solar Impulse 2 su Abu Dhabi, il 26 luglio 2016. (Jean Revillard, Solar Impulse 2/Afp)
I piloti André Borschberg (a sinistra) e Bertrand Piccard festeggiano l’arrivo del Solar Impulse 2 ad Abu Dhabi, il 26 luglio 2016. (Reuters/Contrasto)

Il giro del mondo del Solar Impulse

Il 26 luglio il Solar Impulse 2 è atterrato ad Abu Dhabi, completando il suo giro del mondo. Il primo aereo a energia solare era partito dall’aeroporto Muscat il 9 marzo 2015; da allora ha percorso 40mila chilometri in 505 giorni, senza mai utilizzare carburante.

Il giro del mondo del Solar Impulse è un’idea nata nel 2004 da Bertrand Piccard e André Borschberg, due piloti svizzeri che volevano dimostrare che attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili è possibile ottenere risultati insperati. Il progetto è stato realizzato da uno staff di 90 persone, tra cui scienziati e ingegneri.

L’aereo pesa poco più di due tonnellate, ha un’apertura alare di 72 metri, e un’autonomia di volo di oltre 117 ore. Per il momento viaggia a una velocità media di 75 chilometri orari e può trasportare un solo passeggero, il pilota, ma grazie a 17.248 cellule solari posizionate sulle sue ali riesce a volare con il solo utilizzo dell’energia solare, senza emissione di Co2.

Durante la traversata, in cui Piccard e Borschberg si alternavano alla guida, l’aereo ha fatto 17 tappe, fermandosi tra l’altro a Nanchino, Siviglia e New York. “Più che per l’aviazione, questo è stato un passo in avanti per il mondo delle energie rinnovabili”, hanno detto i due piloti alla fine del loro viaggio.

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