La giornata internazionale dei lavoratori è stata celebrata in tutto il mondo con proteste e manifestazioni.

In Turchia, nonostante un divieto del governo alle manifestazioni organizzate per il 1 maggio, almeno settanta persone sono state arrestate mentre marciavano al centro di Istanbul per i diritti dei lavoratori.

In Germania due cortei hanno percorso la capitale: al primo partecipavano circa 14mila persone che chiedevano una riduzione dei contratti a tempo determinato e garanzie sociali per tutti i lavoratori. Il secondo corteo si svolgeva nel quartiere di Kreuzberg, famoso per essere il centro di proteste e violenze durante la ricorrenza del 1 maggio: molti manifestanti sono stati fermati e arrestati.

In Corea del Sud durante un corteo che si è svolto a Seoul i manifestanti marciavano portando ombrelli rossi, simbolo dei diritti dei lavoratori. Tra le richieste più importanti c’era la richiesta di limitare il diritto delle aziende di impiegare lavoratori temporanei.

In Grecia il Fronte militante di tutti i lavoratori ha organizzato uno sciopero di 24 ore per protestare contro i tagli alla spesa pubblica chiesti dai creditori internazionali in cambio del terzo piano di salvataggio del paese. A quasi dieci anni dall’inizio della crisi finanziaria globale, il debito della Grecia è ancora molto elevato.

Migliaia di lavoratori hanno marciato in Indonesia verso il palazzo del presidente, a Jakarta, per chiedere al governo di alzare il salario minimo, migliorare le condizioni dei lavoratori e garantire l’assicurazione sanitaria gratuita.

Anche a Nairobi, in Kenya, si sono mossi i lavoratori, prevalentemente ex agricoltori che si sono spostati in città per trovare lavoro nel settore terziario e nelle industrie.

Centinaia di raduni e di manifestazioni hanno avuto luogo in Francia, dove tutti gli anni la giornata dei lavoratori è molto partecipata. A Parigi gli scontri sono stati violenti: alcuni agenti di polizia sono stati feriti dalle molotov lanciate da giovani incappucciati. Il 7 maggio, inoltre, ci sarà il ballottaggio delle elezioni presidenziali e i due candidati – Marine Le Pen ed Emmanuel Macron – hanno approfittato della giornata dei lavoratori per continuare la loro campagna elettorale.

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