Fino al 9 gennaio, la Project room di Camera - Centro italiano per la fotografia di Torino ospita 45 scatti della mostra Sguardi plurali, nata dall’omonimo concorso rivolto a giovani fotografi sui temi delle migrazioni e delle seconde generazioni.

La mostra presenta i lavori dei tre vincitori, Oleksandra Horobets (1997), Karim El Maktafi (1992) e Danielle Souza da Silva (1997), nati in Italia da genitori immigrati o che sono emigrati da piccoli insieme alle loro famiglie. Tutti e tre sono partiti dal loro vissuto personale per raccontare una dimensione collettiva in cui si ritrovano richiedenti asilo e rifugiati, cittadini italiani o che aspettano di diventarlo. Sono lavori che riescono a trovare un equilibrio tra denuncia sociale e una ricerca più personale, sulla loro identità.

Oleksandra Horobets, vincitrice del primo premio, in Kolobok affronta il dolore del rapporto a distanza con la madre usando il filtro di una fiaba popolare ucraina. In They call us second generation, Karim El Maktafi, fotografo di origine marocchina nato a Desenzano del Garda, ha seguito ragazze e ragazzi che non sono ancora riconosciuti completamente come italiani e di conseguenza, non sanno se appartenere al luogo in cui sono cresciuti o considerarlo come estraneo. Danielle Souza da Silva costruisce Diario di bordo, dove i testi e le foto compongono una trama di città, persone, ricordi e suggestioni.

L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Camera e Fieri (Forum internazionale ed europeo di ricerche sull’immigrazione e società umanitaria)

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