Secondo i dati Istat del 1 gennaio 2020 sui migranti in Italia, i residenti provenienti dall’Egitto sono 128.095 e il 68 per cento si trova in Lombardia.
Il reportage di Simona Iurlaro rende umani e reali questi dati, raccontando la vita quotidiana della famiglia Leila. I fondatori di questo nucleo sono Kamel, arrivato a Lodi vent’anni fa da un piccolo paese vicino a Mansura, e sua moglie Eman, che l’ha raggiunto dopo la nascita della loro prima figlia, Khadiga. Le altre figlie sono Mariam, Basma e Farah.
Per mantenere vivo il legame con la loro terra d’origine, in casa i Leila parlano e mangiano egiziano, educano le loro figlie alla religione islamica, senza imposizioni ma trasmettendo loro i valori in cui credono. Sia Eman sia Kamel sono laureati e hanno mandato le ragazze nelle scuole di Lodi fin dalla prima infanzia; entrambi vorrebbero che andassero tutte all’università.
Per realizzare il progetto Oltre la soglia la fotografa ha avuto il permesso di entrare nella vita privata di una famiglia che le ha concesso di assistere alle giornate serene ma anche a situazioni più tese. Per i Leila “l’accoglienza è un vero modo di essere” scrive Iurlaro, fotografa milanese nata nel 1973 che ha realizzato questo lavoro partecipando alla Masterclass di reportage della scuola romana Wsp photography tra il 2020 e il 2021.
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