Durante il lockdown del 2020, il fotografo inglese Ewen Spencer ritrova delle vecchie foto dentro un hard disk. Accanto a lui c’è il figlio, Kuba, nato nel 1998, che, sorpreso dagli scatti sullo schermo, chiede: “Ma dov’ero mentre facevi questo?”. Il padre risponde: “Dormivi”. While you were sleeping (mentre dormivi) diventa così prima il nome di una cartella sul desktop e, nel 2022, il titolo di un libro pubblicato da Damiani che racconta un momento speciale nella vita dell’autore e non solo.
Nel 1997, infatti, Ewen Spencer si laurea alla Brighton school of art con un reportage fotografico sulle serate northern soul, un genere nato nell’Inghilterra del nord alla fine degli anni sessanta grazie alla scoperta del soul e dell’r&b statunitensi da parte dei giovani della classe operaia e soprattutto dei dj locali, che ripescavano nomi meno celebri rispetto a quelli di etichette come la Stax e la Motown.
Queste foto gli aprono le porte di una collaborazione regolare con Sleazenation, un mensile specializzato in mode e sottoculture giovanili fondato a Londra nel 1996 e a cui Spencer si sente molto vicino nello stile e nel linguaggio. Dalle serate di Brighton si sposta proprio nella grande metropoli, ma il suo interesse resta lo stesso: raccontare cosa succede quando è notte e sei giovane.
Frequenta spesso il 333, un locale di Shoreditch, un’area industriale e malfamata nell’East end londinese, che si sta trasformando però nel centro più creativo e alla moda della città. Nelle feste e nei concerti, Spencer cerca di non farsi notare ma non vuole neanche fotografare di nascosto. Preferisce mimetizzarsi per avere il tempo di osservare senza che le persone si mettano in posa davanti alla sua Mamiya 6.
While you were sleeping 1998-2000 raccoglie due anni vissuti di notte, nelle serate con i generi di musica più disparati: acid house, garage, nu metal, skinhead, jungle, mod. Queste foto colgono il senso di abbandono e di libertà nel periodo tra l’apice e la fine della cool Britannia, un momento in cui il Regno Unito era tornato a essere un punto di riferimento nella musica, nella moda e nell’arte e in cui il paese riponeva le speranze, in seguito deluse, nel premier laburista Tony Blair. Sono anche gli ultimi anni in cui la vita delle persone non è scandita dai telefoni cellulari, da internet e dai social network; le ragazze e i ragazzi di Spencer si divertono, ballano, si ubriacano e si drogano senza preoccuparsi se e come la loro immagine circoli online.
“Volevo ritrarre tutto questo celebrandolo, e sentivo il dovere di far capire che era divertente”, ricorda il fotografo. “C’era una straordinaria convergenza di accettazione tra le persone e credo che, di recente, abbiamo dimenticato come farlo. Per un po’ di tempo siamo stati buoni l’uno con l’altro e spero che queste foto lo dimostrino”.
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