Nigeria. Il candidato dell’opposizione, Muhammadu Buhari, ha annunciato la sua vittoria alle elezioni presidenziali. Il presidente uscente Goodluck Jonathan ha ammesso la sconfitta e si è congratulato con il rivale. I risultati non sono ancora definitivi, ma Buhari avrebbe ottenuto quasi 15 milioni di voti contro i 13 milioni di Jonathan.

Turchia. La polizia sta trattando con il gruppo di estrema sinistra Fronte-Partito di liberazione del popolo della Turchia per il rilascio del magistrato Mehmet Selim Kiraz, preso in ostaggio in un tribunale di Istanbul. I sequestratori hanno presentato una serie di richieste tra cui una confessione dei poliziotti sospettati di aver sparato al quindicenne Berkin Elvan nel giugno 2013.

Svizzera. È ancora in corso la riunione dei ministri degli esteri dei paesi del gruppo 5+1 e dell’Iran per trovare un accordo sul nucleare iraniano entro la mezzanotte di oggi, quando scade il tempo previsto per trovare un accordo iniziale su cui lavorare per l’intesa definitiva fissata al 30 giugno.

Iraq. il primo ministro Haider al Abadi ha annunciato che l’esercito ha riconquistato la città di Tikrit, nel nord del paese, liberandola dal gruppo Stato islamico. L’operazione militare era cominciata il 2 marzo e vi hanno preso parte i soldati appoggiati dai combattenti delle tribù sunnite e dalle milizie sciite.

Libia. Il governo riconosciuto dalla comunità internazionale ha rimosso dal suo incarico il primo ministro Omar al Hassi. Si tratta del primo passo per aprire un dialogo con le altre fazioni in guerra nel paese, ha dichiarato un portavoce del governo.

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