Stati Uniti. L’ex segretaria di stato Hillary Clinton ha annunciato la sua candidatura alla presidenza del paese con un video su YouTube e online sul sito della campagna elettorale. Qualche ora prima dell’annuncio, Clinton ha ricevuto il sostegno del segretario di stato John Kerry e del presidente Barack Obama.

Nigeria. Il partito All progressives’ congress (Apc) del presidente eletto Muhammadu Buhari è in vantaggio alle elezioni regionali per scegliere i governatori dei 36 stati, nel round finale del processo elettorale del paese. L’Apc ha ottenuto il governatorato nello stato di Lagos e negli stati del nord Kaduna e Katsina.

Libia. Un bomba è esplosa nella notte davanti all’ambasciata del Marocco a Tripoli, in Libia, senza fare vittime. Si tratta del secondo attacco a sedi diplomatiche della capitale libica in meno di ventiquattr’ore, dopo che un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro l’ambasciata della Corea del Sud uccidendo due guardie.

Brasile. Centinaia di migliaia di persone hanno partecipato alle manifestazioni pacifiche in tutto il paese, per protestare contro la corruzione del governo. I manifestanti chiedono che la presidente Dilma Rousseff sia indagata nell’ambito dell’inchiesta sulla corruzione della Petrobras, l’azienda petrolifera nazionale.

Cina. Pechino ha deciso di vietare i visti multipli di accesso a Hong Kong agli abitanti di Shenzhen, la città della provincia meridionale di Guangdong che confina con la regione amministrativa speciale. La decisione è stata presa dopo le proteste di Hong Kong contro le continue visite dei cinesi per fare acquisti approfittando delle tasse più basse.

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