Immigrazione. Secondo alcune testimonianze raccolte dall’ong Save the children tra i migranti salvati dalla guardia costiera e sbarcati a Reggio Calabria, sarebbero quattrocento le vittime di un naufragio avvenuto nel fine settimana a ventiquattr’ore dalla partenza dalla Libia, nel tentativo di raggiungere le coste italiane.

Cuba. L’Avana ha apprezzato la decisione del presidente degli Stati Uniti Barack Obama di rimuoverla dalla lista dei paesi che sostengono il terrorismo e l’ha definita “giusta”. In una nota, Josefina Vidal, responsabile cubana dei rapporti con Washington, ha scritto che Cuba “non avrebbe mai dovuto essere inserita nella lista”.

Yemen. I ribelli houthi hanno condannato la risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per mettere fine al conflitto nello Yemen, che impone un embargo sulle armi al gruppo. Il Comitato rivoluzionario supremo, che rappresenta i ribelli, ha definito la decisione “un’aggressione”.

Stati Uniti. Centinaia di persone hanno partecipato a San Francisco alla protesta contro il razzismo della polizia nei confronti dei cittadini neri. I manifestanti hanno fatto irruzione in municipio e hanno interrotto una riunione delle autorità di vigilanza. La protesta è stata organizzata dal movimento Black lives matter.

Telecomunicazioni. Nokia e Alcatel-Lucent hanno annunciato di avere raggiunto un accordo per il lancio di un’offerta pubblica di scambio del gruppo finlandese sul suo concorrente francese, il cui valore è stimato in 15,6 miliardi di euro. Il futuro gruppo sarà per due terzi di proprietà degli attuali azionari della Nokia e per un terzo di quelli di Alcatel-Lucent.

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