Grecia. Atene ha bisogno di finanziamenti straordinari da quasi 52 miliardi di euro per i prossimi tre anni per evitare il default. Lo sostiene un nuovo documento, pubblicato oggi dal Fondo monetario internazionale (Fmi). Atene, aggiunge l’Fmi, ha bisogno di un alleggerimento del suo debito pubblico, definito “insostenibile”, per stabilizzare la sua economia.

Stati Uniti. La British Petroleum, la multinazionale petrolifera britannica, ha annunciato di avere raggiunto un accordo con le autorità degli Stati Uniti per un risarcimento da 18,7 miliardi di dollari per i danni causati dal disastro ambientale provocato dalla fuoriuscita di petrolio dalla piattaforma Deepwater horizon nel golfo del Messico, tra aprile e agosto del 2010.

Tunisia. Otto persone, tra cui una donna, restano in custodia della polizia tunisina perché sospettate di avere un legame diretto con l’attentato del 26 giugno sulla spiaggia di Sousse, in cui sono morte 38 persone. Altre quattro persone che erano state fermate stamattina sono state rilasciate. Le identità dei sospettati e i loro ruolo non sono stati specificati.

Francia. La giustizia francese ha annullato la sospensione di Jean-Marie Le Pen dal Front national, voluta dalla figlia e attuale leader del partito, Marine Le Pen. Il tribunale di Nanterre, vicino a Parigi, ha deciso di annullare la sospensione per un vizio di forma e ha stabilito che il Front national dovrà reintegrare Jean-Marie Le Pen, 86 anni, e ridargli la carica di presidente onorario.

Nigeria. Decine di persone sono state uccise in un attacco compiuto da presunti affiliati del gruppo jihadista Boko haram nel villaggio di Kukawa, vicino al lago Ciad, nel nordest della Nigeria. Secondo i testimoni, i jihadisti hanno preso di mira prima i fedeli riuniti a pregare in diverse moschee della zona e poi hanno fatto irruzione nelle case e hanno sparato contro donne e bambini.

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