Grecia. Euclid Tsakalotos, il capo dei negoziatori del governo greco con i creditori internazionali, sarà il nuovo ministro delle finanze greco. Tsakalotos presterà giuramento in serata, prendendo il posto di Yanis Varoufakis, che si è dimesso stamattina per facilitare le trattative tra Alexis Tsipras e i creditori.

Economia. Le borse europee hanno chiuso in calo dopo la vittoria di ieri del no in Grecia. La borsa di Milano ha vissuto un altro lunedì nero per effetto delle vendite nel settore bancario e ha terminato a -4,03 per cento. La chiusura è stata negativa anche per tutte le altre borse europee: Madrid ha perso l’1,91 per cento; Parigi l’1,22 per cento, Francoforte lo 0,7 per cento, Bruxelles l’1,03 per cento.

Ungheria. Il parlamento ha approvato gli emendamenti che inaspriscono la legge sul diritto d’asilo. Le nuove normative, approvate con 151 voti favorevoli e 41 contrari, forniranno il contesto giuridico per la costruzione di una barriera lungo la frontiera con la Serbia, nel sud del paese, in modo da bloccare il flusso dei migranti irregolari.

Iraq. L’aviazione governativa ha bombardato per errore un quartiere nell’est di Baghdad, uccidendo almeno cinque persone e distruggendo diverse case. I soldati e gli aerei iracheni, sostenuti dai miliziani sciiti di Hashd al Shaabi, stanno combattendo contro i guerriglieri del gruppo Stato islamico, che controllano gran parte dell’ovest e del nord del paese.

Egitto. L’esercito ha annunciato di aver ucciso negli ultimi cinque giorni 241 combattenti nella penisola del Sinai. Tra loro anche diversi jihadisti del gruppo Provincia del Sinai, legato allo Stato islamico e responsabile della serie di attacchi lanciati contro l’esercito il 1 luglio.

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