Effetto Grecia. La Borsa di Milano ha vissuto un altro lunedì nero a causa delle vendite nel settore bancario, dopo la vittoria dei no al referendum in Grecia. L’indice Ftse Mib ha terminato la seduta con un calo del 4,03 per cento. Il differenziale tra i titoli di stato decennali italiani (btp) e i bund tedeschi è risalito fino a 164 punti, dai 145 della vigilia, con un rendimento al 2,36 per cento.
Campania. Vincenzo de Luca, eletto presidente della regione alle elezioni del 31 maggio scorso, si è insediato e ha presentato la nuova giunta. Il 2 luglio il tribunale di Napoli aveva accolto il ricorso di De Luca per il congelamento del decreto con cui il presidente del consiglio Matteo Renzi aveva disposto la sua sospensione, in base alla legge Severino, che proibisce a chi è stato condannato di ricoprire cariche pubbliche.
Lavoro. Con l’aumento delle temperature è cresciuta la tensione allo stabilimento della Marcegaglia di viale Sarca a Milano. Gli operai hanno interrotto la produzione dal primo luglio e sette di loro sono saliti sul tetto per protestare contro il trasferimento in una fabbrica della provincia di Alessandria. Al sesto giorno consecutivo di permanenza sul tetto, i lavoratori hanno minacciato di tagliare le corde con cui si sono legati e di lanciarsi nel vuoto.
Mafia. La Direzione investigativa antimafia di Trapani ha arrestato l’imprenditore Gaspare Como, cognato del capomafia latitante Matteo Messina Denaro. Gli inquirenti hanno notificato al commerciante di Castelvetrano un provvedimento di arresti domiciliari per trasferimento fraudolento di beni.
Terrorismo. Un uomo di 25 anni, accusato di propaganda e istigazione al jihad, è stato arrestato all’alba in provincia di Pisa, a Ponsacco, nell’ambito di un’operazione condotta dalla direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Firenze. Il sospetto è nato a Souk Sebt in Marocco, ed è arrivato in Italia quando aveva otto anni per un ricongiungimento familiare.
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