Tamponi per tutti a Wuhan

A Wuhan, la città dov’è scoppiata la pandemia di covid-19, è in corso una campagna di screening senza precedenti che mira a testare in due settimane l’intera popolazione di undici milioni di abitanti. La decisione è stata presa dopo che l’11 maggio sono stati registrati cinque nuovi contagi, i primi dal 3 aprile. A metà dell’opera, con 6,6 milioni di persone testate, sono stati individuati 206 asintomatici, a sottolineare le difficoltà di tornare alla vita normale, scrive il settimanale cinese Caixin.

Tra gli esperti di salute pubblica c’è chi ritiene inutile lo sforzo – che vede migliaia di operatori sanitari coinvolti e centinaia di migliaia di dollari spesi – perché il numero d’infezioni è basso, osserva il New York Times. Tuttavia è chiaro che per le autorità una simile dimostrazione di efficienza è un modo per riguadagnare la fiducia dei cittadini.

Le autorità hanno invitato tutta la popolazione a sottoporsi al tampone per mantenere il codice verde sull’app di tracciamento dei contagi e poter così accedere agli spazi pubblici come le banche e i supermercati. I test erano gratuiti fino al 26 maggio alle 5 di pomeriggio, dopo di che sono diventati a pagamento.

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