A Hong Kong è stato eletto il comitato di 1.500 delegati che nel marzo del 2022 dovrà votare per eleggere quasi metà del parlamento locale e il successore di Carrie Lam (nella foto) alla guida del governo della città. Per la prima volta la votazione è avvenuta secondo le nuove regole che impongono di eleggere solo candidati considerati da Pechino “patrioti”. A eleggerli sono stati cinquemila esponenti del mondo degli affari, dei sindacati e in generale dell’élite di Hong Kong. Tra gli altri c’era anche Tik Chi-yuen, uno dei due candidati considerati non filogovernativi. Carrie Lam ha elogiato il nuovo sistema elettorale e assicurato che anche candidati critici nei confronti del governo, purché patrioti, potranno essere eletti, scrive lo Hong Kong Free Press.
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Questo articolo è uscito sul numero 1428 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati