“Il 18 ottobre le strade della capitale Port-au-Prince erano quasi vuote dopo l’appello a scioperare lanciato da varie associazioni per protestare contro la situazione pericolosa del paese”, scrive il quotidiano haitiano Le Nouvelliste. Il 16 ottobre un gruppo armato ha sequestrato diciassette persone, tra cui vari missionari statunitensi, un canadese e alcuni bambini che tornavano da una visita a un orfanotrofio nella periferia della capitale. Il rapimento è stato attribuito alla gang 400 Mawozo, che controlla molte zone della città e ha chiesto un milione di dollari per liberare le persone sequestrate. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1432 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati