I tenggeresi sono un gruppo etnico induista che vive nella provincia di Java Orientale, in Indonesia, un paese a maggioranza musulmana. Sono circa cinquecentomila e abitano in una sessantina di villaggi all’interno del parco nazionale Bromo Tengger Semeru. Ogni anno il quattordicesimo giorno del mese di Kasada, calcolato con il calendario lunare induista, salgono in cima al monte Bromo per la festa di Yadnya Kasada, durante la quale migliaia di persone lanciano soldi, verdure, polli e capre nel vulcano in attività.
L’origine di questa cerimonia risale alla caduta del regno di Majapahit, nel sedicesimo secolo. Secondo la leggenda la principessa Roro Anteng e suo marito Joko Seger si rifugiarono sulle montagne Tengger. Sotto la loro guida i tenggeresi cominciarono a prosperare, ma la coppia rimase a lungo senza figli. Roro Anteng e Joko Seger implorarono gli dei del monte Bromo, chiedendo di avere venticinque figli. Il loro desiderio poteva essere esaudito, ma il prezzo da pagare era il sacrificio dell’ultimo figlio. Quando crebbe, il figlio Kusuma si tuffò nel cratere del monte Bromo dopo aver chiesto ai suoi fratelli di offrire sacrifici agli dei. Secondo un’altra versione, la coppia non mantenne la promessa e ci fu una violenta eruzione, che uccise il figlio più giovane. Da allora i tenggeresi eseguono la cerimonia per evitare le calamità naturali e ricevere prosperità dagli dei. Nonostante i rischi, alcuni cercano di scendere nel cratere per recuperare animali e oggetti. Altri usano delle reti per acchiappare le offerte lanciate dai fedeli. ◆
Agoes Rudianto è un fotografo indipendente, che vive a Jakarta. I suoi reportage sono incentrati su questioni sociali e ambientali.
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Questo articolo è uscito sul numero 1432 di Internazionale, a pagina 68. Compra questo numero | Abbonati