La quarta, violentissima ondata di covid-19 e la stanchezza degli elettori rendono molto difficile prevedere il risultato delle elezioni legislative bulgare del 14 novembre, le terze convocate in dieci mesi, dopo che da quelle di aprile e luglio non era uscita una maggioranza in grado di governare. In testa ai sondaggi c’è ancora il Gerb dell’ex premier Bojko Borisov, che però, scrive Euractiv, è politicamente sempre più isolato. I bulgari voteranno anche per l’elezione del presidente della repubblica.
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Questo articolo è uscito sul numero 1434 di Internazionale, a pagina 20. Compra questo numero | Abbonati