Lo Sri Lanka ha chiesto di ristrutturare i suoi debiti con la Cina nel tentativo di risolvere la crisi finanziaria scoppiata nel paese. Il presidente Gotabaya Rajapaksa, scrive la Bbc, ha presentato una richiesta il 9 gennaio, in occasione di un vertice con il ministro degli esteri cinese Wang Yi (a destra nella foto con Rajapaksa). Negli ultimi dieci anni la Cina ha prestato allo Sri Lanka più di cinque miliardi di dollari per finanziare diversi progetti, tra cui la costruzione di strade, porti e di un aeroporto, molti dei quali inseriti tra le opere della nuova via della seta cinese. Secondo alcuni esperti, tuttavia, questi soldi sono stati usati per progetti inutili che non garantiscono benefici economici. Quest’anno lo Sri Lanka deve rimborsare debiti per circa 4,5 miliardi di dollari. In particolare, il 18 gennaio scadrà un’obbligazione internazionale da 500 milioni di dollari. Nel settembre 2021 la forte svalutazione monetaria ha provocato il rincaro dei prodotti alimentari, spingendo il governo a introdurre controlli sui prezzi dei beni essenziali. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1443 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati