C’è stato un tempo in cui il nuovo romanzo di Tahmima Anam avrebbe potuto passare per fantascienza. Oggi non più. All’ombra di nessuno è una satira pungente ricca di attualità. Guardate oltre la tecnologia all’avanguardia e le ansie apocalittiche, tuttavia, e troverete una storia vecchia come il mondo: una donna inventa qualcosa, un uomo si prende il merito. Anam prova a rompere questo schema. Tutto comincia quando Asha, genio informatico del Massachusetts institute of technology e figlia di farmacisti immigrati, s’imbatte nella sua cotta adolescenziale, Cyrus. Il figo distaccato che l’ha ignorata per tutto il liceo è ora uno “spirito guida umanista” sempre in viaggio, e crea rituali personalizzati che permettono ai non religiosi di segnare le pietre miliari della vita. Ne consegue una storia d’amore travolgente. Asha decide di lasciare il dottorato e scrivere un algoritmo per catturare la genialità di Cyrus. Nasce così la piattaforma Wai: We are infinite. Poi a un certo punto Asha non riesce a decidere se è stata tradita o semplicemente messa da parte; tutto quello che sa è che non ha intenzione di lasciare che Cyrus si prenda il merito del Wai.
Hephzibah Anderson, The Guardian
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Questo articolo è uscito sul numero 1449 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati