“ È cominciato il 18 maggio in Argentina il censimento nazionale, che coinvolgerà 45 milioni di persone e più di quindici milioni di abitazioni”, scrive Página 12. Dalla metà di marzo era già possibile rispondere a un questionario online, per le persone che preferivano la modalità digitale alle interviste in presenza. Una delle principali novità del censimento di quest’anno sono le domande in cui si chiede agli argentini se sono discendenti di africani o di nativi. Un altro quesito importante è quello sull’identità sessuale. Come ha scritto in un comunicato l’istituto nazionale contro la xenofobia e le discriminazioni, “è importante sapere chi siamo e come viviamo per garantire i diritti che mancano e costruire politiche adeguate”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1461 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati