Non è un segreto che siamo in una sorta di epoca d’oro dell’rnb. Un gruppo di artisti ha ridefinito il genere, innovando le tecniche di produzione e mescolandole con le radici profonde della tradizione statunitense. Eppure, anche in mezzo a questo campo affollato, la cantante di Chicago Ravyn Lenae offre qualcosa di diverso, carico di un’energia molto personale. Il nuovo album Hypnos, che si apre con Cameo – una canzone che sembra un omaggio all’omonimo gruppo electro-funk degli anni ottanta – è caratterizzato dalla forte dedizione creativa di Ravyn. Come collaboratori la cantante ha scelto alcuni dei migliori in circolazione: da Kaytranada a Steve Lacy, da Smino a Fousheé. Questo disco d’esordio è un progetto complesso e sfaccettato.
Robin Murray, Clash
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Questo articolo è uscito sul numero 1462 di Internazionale, a pagina 98. Compra questo numero | Abbonati