Il 22 maggio i Guardiani della rivoluzione iraniani hanno annunciato che il colonnello Hassan Sayad Khodaei ( nella foto, un suo ritratto ) è stato ucciso da due uomini in moto a Teheran. Khodaei si occupava delle operazioni dei Guardiani della rivoluzione all’estero, in particolare in Siria. Il presidente Ebrahim Raisi ha attribuito l’omicidio a soggetti legati “all’arroganza globale”, un’espressione usata per indicare Israele e gli Stati Uniti, e ha promesso vendetta. Per il sito Iran Wire l’omicidio “mira a umiliare la repubblica islamica”, ma è diverso da azioni simili commesse in passato perché non è legato al programma nucleare. Secondo il giornale israeliano Haaretz sarebbe connesso alla “guerra segreta tra Iran e Israele”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1462 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati