La Securities and exchange commission (Sec, l’autorità di vigilanza della borsa statunitense) accusa Elon Musk di aver rivelato più tardi di quanto previsto dalla legge il suo investimento in Twitter, scrive la Bbc. Il 4 aprile l’imprenditore aveva annunciato di aver comprato il 9 per cento del capitale del social network. La Sec vuole sapere perché non l’ha fatto dopo aver superato il 5 per cento, il 14 marzo. A quel punto, secondo la legge, Musk aveva l’obbligo di rendere pubblica la sua partecipazione entro dieci giorni. Alcuni azionisti di Twitter, inoltre, hanno presentato un esposto contro il manager con l’accusa di aver manipolato il mercato.
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Questo articolo è uscito sul numero 1463 di Internazionale, a pagina 115. Compra questo numero | Abbonati