L’altezza delle persone influisce sulla loro salute. Si sapeva già che le persone alte tendono ad avere un rischio maggiore di fibrillazione atriale e minore di malattie cardiovascolari, pressione alta e iperlipidemia. Un nuovo studio ha individuato ulteriori rischi associati all’altezza, legati soprattutto alla circolazione venosa e alla possibilità di trombosi. Le persone alte hanno anche una maggiore probabilità di avere neuropatie periferiche (danni alle fibre nervose degli arti), sia in presenza di diabete sia senza. In alcuni casi i risultati sono diversi tra uomini e donne. Per l’asma, per esempio, solo le donne alte hanno un rischio superiore. I ricercatori hanno analizzato i dati di più di duecentomila persone di origine europea e africana negli Stati Uniti, considerando sia l’altezza misurata sia quella prevedibile in base al dna. In questo modo hanno distinto l’impatto ambientale, per esempio dell’alimentazione o dello status socioeconomico, da quello legato al patrimonio genetico. Uno dei limiti dello studio è la platea ampia, ma troppo omogenea. Bisognerebbe condurre uno studio simile con maggiore diversità di popolazione. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1464 di Internazionale, a pagina 109. Compra questo numero | Abbonati