La Brexit è ancora motivo di tensione tra Regno Unito e Unione europea. Il governo del premier Boris Johnson ha infatti annunciato di voler modificare l’accordo sul protocollo irlandese, che punta a evitare i controlli alla frontiera in Irlanda dopo l’uscita dal mercato unico. Londra ha minimizzato parlando di “piccoli aggiustamenti”, ma le novità sono sostanziali: meno controlli sulle merci in transito dalla Gran Bretagna all’Irlanda del Nord e niente supervisione della Corte europea di giustizia su possibili controversie. Bruxelles ha accusato i britannici di una “grave violazione” degli accordi, annunciando azioni legali. Secondo l’Irish Independent, la mossa di Johnson “danneggia i rapporti tra Unione europea e Regno Unito in un momento critico per l’Europa, intacca la reputazione internazionale di Londra e mette a rischio le relazioni anglo-irlandesi”. ◆
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1465 di Internazionale, a pagina 23. Compra questo numero | Abbonati