Nei laboratori di Kyoto, in Giappone, è stato realizzato un dito meccanico rivestito da pelle umana ingegnerizzata. I ricercatori hanno immerso un dispositivo motorizzato con tre articolazioni in una soluzione di collagene e fibroblasti, che compongono il tessuto connettivo del derma. La soluzione ha formato un rivestimento omogeneo intorno al dispositivo, a cui sono state aggiunte le cellule cheratinocitarie dello strato più esterno della pelle. Il dito meccanico si piegava senza che la pelle si rompesse e il tessuto era in grado di rigenerarsi (nella foto). L’esperimento, scrive Matter, è il primo passo verso la creazione di robot con pelle viva.
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Questo articolo è uscito sul numero 1465 di Internazionale, a pagina 103. Compra questo numero | Abbonati