Almeno trenta persone sono morte nelle violenze interetniche scoppiate tra il 25 e il 26 giugno vicino ad Akwaya, nella regione camerunese del Sudovest. Lo afferma un portavoce della chiesa presbiteriana locale, scrive il sito Cameroon Info. Secondo il religioso, nella zona è in corso dalla fine di aprile un conflitto tra le comunità oliti e messaga ekol per il controllo di alcuni terreni. Tra le vittime ci sono anche sei nigeriani. In quest’area a maggioranza anglofona è attiva dal 2016 anche una ribellione separatista.
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Questo articolo è uscito sul numero 1467 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati