La Partnership globale sugli investimenti e le infrastrutture, lanciata al G7 di Elmanu dal presidente statunitense Joe Biden per contrastare la cinese Belt and road initiative (Bri, la nuova via della seta), potrebbe spingere Pechino a privilegiare la qualità dei suoi investimenti, e le aziende cinesi a rispettare gli standard internazionali per integrarsi meglio a livello globale, scrive il South China Morning Post. Quanto all’iniziativa in sé, commenta Asia Sentinel, “è troppo poco, troppo tardi” per competere con la Bri. “Nessuno dei dettagli illustrati da Biden si avvicina lontanamente alla portatata dell’enorme piano infrastrutturale cinese”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1467 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati