La perdita del cromosoma Y potrebbe danneggiare il cuore. È emerso da una ricerca effettuata sui topi, i cui risultati non possono essere estesi automaticamente agli esseri umani. I ricercatori hanno modificato il midollo osseo di un gruppo di roditori, sostituendo una parte delle cellule con altre prive del cromosoma Y. Questi topi avevano quindi cellule del sangue miste, alcune con il cromosoma Y e altre senza. La condizione è raggiunta in modo naturale con l’invecchiamento degli animali: con il passare degli anni le cellule maschili tendono a perdere il cromosoma Y, che è piccolo e ha pochi geni. Questo era già noto, ma i ricercatori hanno ipotizzato una correlazione tra perdita del cromosoma e minore longevità. Rispetto ai topi non trattati, quelli con cellule miste hanno sviluppato più danni al cuore e sono morti prima. È possibile che la perdita del cromosoma Y in alcune cellule, chiamate macrofagi, abbia conseguenze negative sul tessuto cardiaco. Questo meccanismo d’azione potrebbe anche spiegare perché gli uomini hanno più problemi cardiaci delle donne. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1470 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati