Andriy Onufriyenko, Getty Images

Il 14 luglio la Celsius Network, una delle principali aziende specializzate nei prestiti emessi in criptovaluta, si è dichiarata insolvente e ha chiesto al tribunale di New York di applicare la procedura di amministrazione controllata prevista dalla legge statunitense. L’azienda, spiega il Financial Times, è solo l’ultima protagonista del mercato delle criptovalute costretta a congelare i propri beni e a tagliare personale e costi in seguito ai forti ribassi registrati nel 2022 dalle monete digitali. A giugno la Celsius Network aveva interrotto la possibilità di fare prelievi e trasferire somme di denaro, bloccando miliardi di dollari depositati nei conti di milioni di clienti. Le sue difficoltà finanziarie, conclude il quotidiano britannico, erano cominciate quando i clienti, messi in difficoltà dalla svalutazione improvvisa e drastica delle criptovalute, erano corsi a ritirare i loro soldi.

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Questo articolo è uscito sul numero 1470 di Internazionale, a pagina 109. Compra questo numero | Abbonati