Secondo il Wall Street Journal fonti interne al governo tedesco hanno confermato che la chiusura delle ultime tre centrali nucleari del paese, prevista entro il 31 dicembre, sarà rinviata per ovviare alla possibile carenza di gas dovuta alla riduzione delle importazioni dalla Russia. L’abbandono del nucleare era stato deciso nel 2011 all’indomani della catastrofe di Fukushima, ed è fortemente appoggiato dai Verdi, che fanno parte della coalizione di governo, ma la chiusura delle tre centrali era vista con preoccupazione dalla Commissione europea. Il 15 agosto Berlino ha annunciato una nuova imposta sul consumo di gas, del valore di 2,4 centesimi per chilowattora, i cui ricavi serviranno a evitare un’ondata di fallimenti tra le aziende del settore.
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Questo articolo è uscito sul numero 1474 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati