Dopo la morte dell’ex primo ministro Shinzō Abe a luglio, ucciso da un uomo che voleva punirlo per i suoi rapporti con la setta fondata dal reverendo coreano Moon, i legami tra vari esponenti del Partito liberaldemocratico (Pld, al governo) e la setta sono finiti sotto i riflettori. Il primo ministro Fumio Kishida ha sostituito sette ministri legati alla setta. Tra questi, Nobuo Kishi, ministro della difesa e fratello di Abe, che ha ammesso di aver avuto l’appoggio di alcuni affiliati in campagna elettorale. “Il legami tra la fazione di estrema destra del Pld e la setta coreana, che è anticomunista, durano da cinquant’anni”, spiega l’Asahi Shimbun.
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Questo articolo è uscito sul numero 1474 di Internazionale, a pagina 40. Compra questo numero | Abbonati