◆ Quest’immagine, scattata da un astronauta a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss), mostra l’orizzonte terrestre e alcuni strati dell’atmosfera, oltre a una falce di luna crescente. Al momento dello scatto, l’Iss stava sorvolando l’oceano Pacifico sudoccidentale, circa 1.100 chilometri a est della Nuova Zelanda.
Lo strato più basso dell’atmosfera, la troposfera, è riconoscibile dalle sfumature rosse e arancioni dovute alla presenza di particelle di polvere, fumo e smog che disperdono queste lunghezze d’onda della luce. Nella troposfera operano quasi tutti i sistemi meteorologici. Le nuvole appaiono come una striscia scura che si addensa nella parte destra dell’immagine. La troposfera ha uno spessore di circa quindici chilometri e supporta la maggior parte della vita sulla Terra.
Sopra la troposfera c’è la stratosfera, che è meno densa. Questo livello, di colore azzurro, è di solito privo di nuvole e si estende fino a cinquanta chilometri di altitudine. Più in alto c’è la mesosfera, che arriva a 85-100 chilometri.
In rare occasioni aerosol e umidità possono raggiungere la stratosfera, causando effetti di riscaldamento o raffreddamento della Terra. Nel 1991 il monte Pinatubo, nelle Filippine, ha eruttato con una forza tale da proiettare grandi quantità di cenere nella stratosfera. Le particelle hanno girato intorno alla Terra per mesi, causando un lieve abbassamento delle temperature.–Nasa
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Questo articolo è uscito sul numero 1476 di Internazionale, a pagina 111. Compra questo numero | Abbonati