Il sindaco di New York, Eric Adams ( nella foto ), ha dichiarato lo stato d’emergenza per affrontare la “situazione di crisi” creata dall’aumento dell’immigrazione in città. “Da mesi i governatori degli stati repubblicani del sud – Arizona, Texas e Florida – mandano migranti verso nord per mettere in difficoltà i democratici”, scrive il New York Times. Più di diciassettemila persone sono arrivate nella metropoli. Il sindaco ha detto che sono soprattutto famiglie con bambini in età scolare, e che molti migranti hanno bisogno di cure mediche.
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Questo articolo è uscito sul numero 1482 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati