“Il 9 ottobre il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres si è detto favorevole all’invio di un contingente militare internazionale ad Haiti per aiutare il paese a fronteggiare una potente coalizione di bande criminali che da settembre controlla alcune infrastrutture strategiche, come il porto marittimo di Port-au-Prince e il principale terminal di stoccaggio del carburante”, scrive il Miami Herald. La richiesta ufficiale di un aiuto militare era stata presentata dal governo del premier Ariel Henry, che da alcune settimane affronta critiche pesanti e proteste di piazza, in particolare per la decisione di eliminare i sussidi al carburante. Guterres ha aggiunto di essere preoccupato per la situazione sociale e sanitaria dell’isola, dove il 2 ottobre le autorità hanno confermato la presenza di nuovi casi di colera, che ha causato i primi sette morti. Dal 2010 al 2019 l’infezione, che era stata portata dai caschi blu delle Nazioni Unite, ha ucciso più di diecimila persone.
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Questo articolo è uscito sul numero 1482 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati