Il 6 ottobre un uomo armato di pistola e coltello ha fatto irruzione in un asilo a Uthai Sawan, un villaggio rurale nel nordest del paese, e ha ucciso 34 persone, di cui 23 bambini, scrive il Bangkok Post. Dopo aver commesso la strage l’uomo è tornato a casa, dove ha assassinato la moglie e il figliastro prima di togliersi la vita. I motivi del gesto sono ignoti ma molti giornali hanno ricostruito la storia dell’omicida e la dinamica della strage. Secondo Reuters l’uomo, un ex poliziotto di 34 anni, era stato licenziato per problemi di droga. Stava affrontando un processo, e la mattina del 6 ottobre era appena uscito da un’udienza. Poi ha raggiunto l’asilo per prendere il figlio. Secondo i testimoni, non l’ha trovato e ha perso il controllo.
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Questo articolo è uscito sul numero 1482 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati