“ Dieci mesi dopo che il governo ha decretato lo stato d’emergenza, alla fine di marzo del 2022, la Mara salvatrucha, le due fazioni del Barrio 18 e le altre organizzazioni criminali minori non agiscono più nelle strade del Salvador come facevano prima”. È il risultato di un’inchiesta condotta per settimane da un gruppo di giornalisti del sito indipendente El Faro sugli effetti della politica del presidente populista Nayib Bukele. In questi mesi, in cui sono state soppresse le garanzie costituzionali di base e ci sono state gravi violazioni dei diritti umani, il governo salvadoregno è riuscito a smantellare la struttura delle bande criminali, togliendogli il controllo capillare del territorio e i mezzi principali di finanziamento.
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Questo articolo è uscito sul numero 1498 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati