◆ La velocità di scioglimento del ghiacciaio Thwaites, in Antartide, dipende in parte da quello che succede sott’acqua. Secondo alcune stime lo scioglimento è responsabile di circa il 4 per cento dell’aumento annuo del livello del mare. Un collasso completo del ghiacciaio potrebbe far aumentare il livello di circa 65 centimetri, innescando un’ulteriore instabilità nell’area. Il Thwaites, che si trova nella parte ovest del continente, si estende oltre la costa, nel mare di Amundsen. Vicino alla costa il ghiaccio arriva fino al fondale, ma più al largo se ne distacca, permettendo all’acqua marina, più calda, di lambire la superficie inferiore.
Quest’area è poco conosciuta, ma due studi pubblicati su Nature hanno fornito nuovi dati, che sono stati inseriti nei modelli usati per le previsioni. I ricercatori hanno scavato un pozzo di 587 metri fino ad arrivare all’acqua, inviato un robot subacqueo a perlustrare la zona e montato una stazione di misurazione automatizzata. Il ghiaccio appare protetto da uno strato di acqua molto fredda, ma la superficie sommersa è a tratti irregolare. In questi punti il ghiaccio è privo dello strato protettivo di acqua fredda e ci sono infiltrazioni di acqua marina. Qui lo scioglimento risulta accelerato e potrebbe rendere più instabile l’intero ghiacciaio, favorendo il suo scivolamento verso il mare. Tuttavia, per avere un quadro più chiaro della situazione bisognerebbe ripetere le osservazioni in altre aree del Thwaites.
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Questo articolo è uscito sul numero 1500 di Internazionale, a pagina 106. Compra questo numero | Abbonati