Jean, sindaco ultraconservatore di una piccola città francese, è pronto a farsi rieleggere per l’ennesimo mandato, quando la moglie getta la maschera e gli annuncia che è finalmente pronta ad affrontare la transizione di genere. Commedia su un argomento insidioso in cui Tristan Séguéla dimostra un certo talento da acrobata. Gli spettatori sensibili al tema potranno essere infastiditi da più elementi, ma Un uomo felice si rivolge a un pubblico ampio provando a fargli mettere in discussione la sua capacità di tolleranza.
François Léger, Première
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Questo articolo è uscito sul numero 1502 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati