Ad Haiti la violenza non accenna a diminuire. “Il 24 aprile un gruppo di residenti della capitale Port-au-Prince ha aggredito e bruciato vivi tredici presunti appartenenti a una banda criminale che erano stati fermati dalla polizia per un controllo stradale”, scrive il Miami Herald. Un rapporto recente delle Nazioni Unite sostiene che il livello di rischio nella città è simile a quello dei paesi in guerra, soprattutto a causa degli scontri tra bande per il controllo del territorio. Dal 14 al 19 aprile sono state uccise almeno settanta persone.
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Questo articolo è uscito sul numero 1509 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati