Sono passati mille giorni da quando la giornalista australiana Cheng Lei è stata arrestata in Cina, e non si sa ancora di cosa sia accusata. A denunciarlo è il suo compagno, Nick Coyle, in un’intervista alla Bbc. Cheng stava lavorando per la Cgtn, l’emittente cinese di stato in inglese, quando il 13 agosto 2020 è stata arrestata e poi accusata di “fornire illegalmente segreti di stato all’estero”. A marzo del 2022 c’è stato il processo a porte chiuse a cui non ha potuto assistere nemmeno l’ambasciatore australiano in Cina.
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Questo articolo è uscito sul numero 1511 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati