A febbraio le esportazioni italiane in Cina hanno registrato il livello record di tre miliardi di euro, in crescita del 131 per cento rispetto allo stesso mese del 2022, scrive Bloomberg. Secondo i dati della Banca d’Italia, il risultato è dovuto principalmente al settore farmaceutico. Una delle ipotesi è che le esportazioni siano legate a un farmaco italiano a base di acido ursodesossicolico (Udca, indicato per sindromi epatiche e biliari). Anche in seguito alla diffusione di uno studio della rivista scientifica Nature, molti cinesi sono convinti che aiuti a prevenire il covid-19. Il fenomeno, tuttavia, si sta ridimensionando: i dati preliminari di marzo mostrano che le esportazioni italiane in Cina sono scese a 1,8 miliardi di euro.
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Questo articolo è uscito sul numero 1512 di Internazionale, a pagina 107. Compra questo numero | Abbonati