“So di essere una ficcanaso, ma adoro le vecchie foto”, dice la fotografa argentina Irina Werning, che dal 2010 porta avanti il progetto intitolato Back to the future. Molte persone sono affascinate dalle immagini trovate nei mercatini o dagli album di famiglia, ma Werning va oltre la passione e il collezionismo, e s’interroga su come apparirebbero i soggetti ritratti nella stesse situazioni in cui sono stati fotografati molti anni prima. “Gli chiedo di tornare indietro nel loro futuro”, spiega Werning, che fruga nei cassetti e nei vecchi album di ricordi per trovare immagini significative. “Poi passo alla parte più tecnica: studio l’illuminazione, l’angolazione, il tipo di macchina fotografica e di obiettivo con cui è stata scattata l’immagine originale”. Infine, si dedica alla scenografia, ai costumi, al trucco e ai capelli, cercando quello che serve su aste online, negozi di seconda mano, per strada o nei mercatini di Buenos Aires, chiedendo vestiti in prestito agli amici o noleggiando oggetti rari.
“È un progetto che richiede molta improvvisazione. Quando è possibile riporto le persone nello stesso luogo in cui è stata scattata la prima foto. Poi gli chiedo di assumere la stessa posa. Mi stupisco sempre che ci riescano”. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1522 di Internazionale, a pagina 126. Compra questo numero | Abbonati