Il 17 settembre le forze dell’ordine tunisine hanno costretto più di cinquecento migranti d’origine subsahariana ad allontanarsi dal centro di Sfax, la città costiera da cui parte la maggioranza delle barche dirette in Europa. Un video del sito Tunisie Numérique mostra delle piazze vuote, dove restano solo giacigli e indumenti abbandonati. Queste persone avevano perso i loro alloggi all’inizio di luglio, in una delle ondate xenofobe che hanno attraversato il paese da febbraio. Ora sono state respinte verso le aree rurali, ha spiegato l’attivista per i diritti umani Romdhane Ben Amor.

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Questo articolo è uscito sul numero 1530 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati