Secondo uno studio uscito su Nature Geoscience tra 250 milioni di anni la deriva dei continenti potrebbe portare le terre emerse a unirsi per formare un nuovo supercontinente, chiamato Pangea Ultima. L’intensificarsi dell’attività vulcanica rilascerebbe nell’atmosfera grandi quantità di anidride carbonica, provocando un forte aumento delle temperature. Con l’eccezione delle zone costiere più lontane dall’equatore, il supercontinente sarebbe desertico e inabitabile per la maggior parte delle specie attuali. Questo potrebbe innescare una nuova estinzione di massa.
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Questo articolo è uscito sul numero 1531 di Internazionale, a pagina 111. Compra questo numero | Abbonati