Un noto regista iraniano, Dariush Mehrjui, 83 anni, è stato ucciso a coltellate insieme alla moglie Vahideh Mohammadifar ( nella foto, con Mehrjui ), 54 anni, la sera del 14 ottobre nella loro casa a Karaj, una città vicino alla capitale Teheran. Regista, produttore e sceneggiatore, Mehrjui era considerato uno degli autori più importanti del cinema iraniano. I suoi film a sfondo sociale hanno subìto la censura delle autorità prima e dopo la rivoluzione islamica del 1979. Il 15 ottobre il quotidiano Etemad ha pubblicato un’intervista a Mohammadifar, sceneggiatrice e scenografa, nella quale denunciava che lei e il marito erano stati minacciati e che la loro casa era stata svaligiata.
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Questo articolo è uscito sul numero 1534 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati