Il Rubin Institute Plymouth (Rip), conosciuto anche come Cancel university, è un rifugio per i problematici, i censurati e gli sventurati nell’eccezionale romanzo satirico di Julius Taranto. Situata su un’isola immaginaria al largo del Connecticut, l’università è stata fondata da un miliardario provocatore.

Nella sua guerra contro l’ideologia woke, il presidente dell’università si è accaparrato i più brillanti tra i “cancellati”: professori licenziati per molestie si aggirano per il campus insieme a piccoli truffatori, personaggi televisivi, un ex senatore che una volta si è travestito da nero. La protagonista Helen è un’assunzione collaterale. Il suo mentore, il fisico premio Nobel Perry Smoot, si è unito al Rip dopo essere stato denunciato per essere andato a letto con una studente. Helen e Perry sono vicini a una scoperta nel campo della superconduttività che potrebbe portare enormi guadagni, quindi lei non ha altra scelta che seguirlo: una seccatura per Helen, ma un autentico tormento per il marito Hew, sensibile e di sinistra. Mentre Helen s’immerge nel suo lavoro e comincia ad apprezzare le virtù di questo “sogno libertario e libertino” ben finanziato – dove, sostengono i suoi campioni, l’eccellenza professionale ha più valore della correttezza politica – Hew trascorre le sue giornate online, radicalizzandosi. Una favola divertente e contemporanea sulle assurdità di un mondo in cui la politica condiziona ogni aspetto della vita quotidiana.
Sam Sacks,
The Wall Street Journal

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Questo articolo è uscito sul numero 1537 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati