Per buona parte del novecento in Svizzera esisteva una politica semi-ufficiale per separare i figli dei nomadi dai loro genitori. Il programma Kinder der Landstrasse (bambini di strada) intendeva salvaguardare i più piccoli dai pericoli del vagabondaggio e della criminalità. Vedendola oggi questa pratica, interrotta negli anni settanta, si rivela per quello che era: una violazione ingiustificata e crudele dei diritti di diverse minoranze, tra cui quella di cui fa parte Moser, che nella pellicola di Giorgio Diritti è interpretato da Franz Rogowski. Una simile ingiustizia storica merita un film. Peccato che Lubo, nelle sue tre tentacolari ore includa quel film ma anche altri tre, minori e meno interessanti.
Jessica Kiang, Variety
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Questo articolo è uscito sul numero 1537 di Internazionale, a pagina 102. Compra questo numero | Abbonati