A metà degli anni novanta Tim Wright si trovò sul palco con i Chemical Brothers. Quando salì su, alzò il pugno verso il pubblico britannico, che rispose con un urlo. La band lo presentò come CoLD SToRAGE, il musicista autore della colonna sonora di un nuovo gioco di corse futuristiche della console Playstation. Oggi Wipeout è considerata un classico del genere e di recente è stata ristampata dall’etichetta Lapsus Records. “Erano così ubriachi che gli sarebbe piaciuta qualsiasi cosa”, ricorda Wright. Per un musicista che passava la maggior parte del tempo a fissare gli schermi dei computer nell’umida stanza di uno studio di Liverpool, “era tutto molto strano”, dice. Quando Wipeout arrivò sulla sua scrivania, Wright era un affermato compositore di colonne sonore di videogiochi. Cresciuto in una fattoria di Rexham, nel Galles, finì a Liverpool poco più che ventenne. Fu lì, dopo un incontro casuale in un negozio di computer, che s’innamorò della corrente artistica demoscene, nata dalla collaborazione tra programmatori, artisti e musicisti per creare software dimostrativi. E poi fondò la casa di produzione Dionysus, che creava demo di videogiochi. Non fu solo CoLD SToRAGE a creare le musiche per Wipeout. La Sony coinvolse anche pesi massimi dell’elettronica come Orbital, Prodigy e Chemical Brothers. I brani di
Wright non solo hanno resistito al confronto, ma sono diventati i preferiti dei fan.
Casey Jarman,
Bandcamp Daily
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Questo articolo è uscito sul numero 1539 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati