Anche se la corte suprema britannica ha bocciato il piano del governo per trasferire in Ruanda i profughi che chiedono asilo nel Regno Unito, il premier Rishi Sunak ha confermato di non voler abbandonare la strada intrapresa. Per realizzare il progetto, Sunak ha promesso che ricorrerà a una legge d’emergenza che classifichi il Ruanda come “paese sicuro”, superando così le obiezioni della corte. Secondo il Guardian, il premier si rifiuta di abbandonare il suo piano perché se “non riesce a mantenere la promessa di ‘fermare le barche’ dei migranti, perderà anche la sua ultima carta a disposizione per poter vincere le elezioni del 2024”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1539 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati